12 giugno 2008

Infradito

Quando li vedi ai piedi femminili vuol dire che l'estate è arrivata o è alle porte. Sensazione piacevolissima. Un po' come la prima volta che vedi una primula e ti accorgi che sei in primavera o, quando, sui banchi del mercato, inizi a vedere le castagne e ti accorgi di essere in autunno.
E poi il suono della parola "infradito" mi piace tantissimo. Mi accorgo, pensandoci, che mi piacciono le parole con "fr". Francia; Afrodite; Africa; Francesca; frenare; fratello; fresco; infradito...

11 giugno 2008

Involontariamente

Ho appena fatto la doccia. Sono seduto davanti al pc. Nella mano destra una sigaretta. Nella sinistra il mio pene. Sul mio corpo l'accappatoio. Mi accorgo del contatto, involontario, tra la mia mano sinistra e il mio membro. Non si tratta di masturbazione. Neanche mi ero accorto di averlo in mano. Continuo ad accarezzarlo e a sentire il glande tra i polpastrelli. Mi piace ma non c'è erezione. Come dicevo non si tratta di masturbazione. E' solo il mio corpo che cerca il contatto con se stesso. Il tutto avviene involontariamente.

9 giugno 2008

Apnea

Non riesco ad alzare le palpebre. Il mio corpo è immobile e non ho potere decisionale ed esecutivo sui miei muscoli. Non riesco ad inspirare. "Durerà pochi secondi! Tranquillo!" mi dico. Ma poi, ogni volta, penso "E se questa volta non riesco più a respirare? Se adesso sto per morire? Adesso muoio e finisce tutto." e intanto cerco di contrarre i muscoli ma non accade nulla: il mio corpo sembra imbalsamato ma con il cervello ancora attivo. Dev'essere questa la sgradevole sensazione che si prova quando ci si accorge che si sta morendo. Credo di morire davvero, ogni volta, ma poi, dopo qualche secondo, riesco di nuovo ad inspirare e a muovere il corpo. Cambio immediatamente posizione e respiro con affanno più per la paura che per la reale carenza di ossigeno. Mi siedo e penso che non era ancora la mia ora e, anche se ho sonno, ho paura di riaddormentarmi; temo una nuova apnea.