Non riesco ad alzare le palpebre. Il mio corpo è immobile e non ho potere decisionale ed esecutivo sui miei muscoli. Non riesco ad inspirare. "Durerà pochi secondi! Tranquillo!" mi dico. Ma poi, ogni volta, penso "E se questa volta non riesco più a respirare? Se adesso sto per morire? Adesso muoio e finisce tutto." e intanto cerco di contrarre i muscoli ma non accade nulla: il mio corpo sembra imbalsamato ma con il cervello ancora attivo. Dev'essere questa la sgradevole sensazione che si prova quando ci si accorge che si sta morendo. Credo di morire davvero, ogni volta, ma poi, dopo qualche secondo, riesco di nuovo ad inspirare e a muovere il corpo. Cambio immediatamente posizione e respiro con affanno più per la paura che per la reale carenza di ossigeno. Mi siedo e penso che non era ancora la mia ora e, anche se ho sonno, ho paura di riaddormentarmi; temo una nuova apnea.
9 giugno 2008
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4 commenti:
le paure nascono da dentro...quindi se sono una nostra creazione allo stesso modo le possiamo far sparire...col tempo!
ciao!
Elenucci
Io ho cambiato la mia vita convertendomi a Gesù, vestendomi di colori, pensando positivo.
Non mandarmi a cagare, Inizia a leggere anche tu la parola del Signore e meditala, vedrai che non avrai più paure ma solo fede e pace.
@ elena: bisognerebbe riuscire a capire perchè le abbiamo create. Da cosa volevamo difenderci?
@ The Great Syd: e perchè mai dovrei mandarti a cagare? Io invidio le persone come te. Ce ne fossero di più il mondo sarebbe migliore.
Torna a trovarmi. Mi farebbe piacere.
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